giovedì 19 maggio 2016

Camere funerarie: si studia come renderle più accoglienti


Perchè le camere ardenti hanno un influenza tanto negativa sulle persone? La risposta sembra scontata, ma non lo è affatto

Une recente ricerca americana ha portato alla luce il vero motivo del disagio che si prova nel momento in cui si entra in una camera ardente. Ma non solo, ha anche indicato come migliorarle per renderle più confortevoli e positive.

Apro qui una parentesi.
Le camere funerarie sono gli ambienti dove vengono espletati tutti i preparativi che precedono un funerale, e dove solitamente vengono esposti i defunti per l'ultimo saluto, prima di essere seppelliti o cremati. L'usanza che un tempo vedeva allestire la camera ardenti nelle abitazioni private, oggi è demandata a servizio esterno, presso strutture dedicate a tale scopo, messe a disposizione dall'impresa di pompe funebri che ne cura anche gli allestimenti.
Chiudo la parentesi

Gli studi effettuati hanno di fatto confermato che le camere ardenti, così come le concepiamo oggi, male si adattano alle esigenze di accoglienza e raccoglimento, in poche parole sono luoghi dove le persone sviluppano un senso di repulsione e negatività. Fin qui nulla di nuovo, un luogo di morte non è certamente sinonimo di allegria.

Scavando più a fondo però gli studiosi hanno scoperto che i fattori che influenzano negativamente lo stato d'animo delle persone non sono solo riconducibili al fatto che si tratta di un evento funesto, ma l'esperienza negativa scaturisce principalmente dall'ambiente circostante; in poche parole gli arredi e gli allestimenti svolgono un ruolo fondamentale, le camere ardenti risultano fredde, sinistre e asettiche, in linea di massima poco confortevoli, se non addirittura terrificanti.

Alla luce di queste considerazioni i ricercatori hanno individuato una serie di elementi da affrontare, che potrebbero rendere le camere funerarie più accoglienti, sotto ogni punto di vista, pratico ed emozionale. Un luogo di pace, gradevole, e perchè no anche conviviale.




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